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La moda passa lo stile resta

  • Immagine del redattore: THE WANTED SOCK
    THE WANTED SOCK
  • 24 gen 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Una delle celebri frasi della stilista francese Coco Chanel, un'icona di stile ed eleganza senza tempo. Conoscete la sua storia? Nel dubbio la ripercorreremo in breve.

Gabrielle Bonheur Chanel nacque intorno alla fine dell'Ottocento, crebbe in un orfanotrofio gestito da un gruppo di suore in seguito all'abbandono da parte del padre e la morte della madre. Qui imparò a cucire, competenza che le tornò utile in seguito sia nel lavoro di commessa in un negozio di biancheria, sia in quello che sarebbe diventato in seguito il lavoro che la renderà celebre, la stilista di moda. Fu proprio uno dei suoi amanti, un imprenditore nel settore tessile francese, appassionato di equitazione, a cogliere per primo il suo talento, finanziando la sua prima boutique in cui vendeva essenzialmente cappelli da signora.

La relazione durò sei anni, al termine dei quali Coco aveva acquisito una totale padronanza del mestiere, tanto che si dilettava anche a realizzare i suoi primi capi di abbigliamento. In seguito intraprese un'altra relazione con un industriale che le finanziò un prestito per l'apertura di una nuova boutique in una località balneare della Francia Atlantica al confine con la Spagna. La sua attività procedeva a gonfie vele ma i durissimi anni del primo conflitto mondiale rimisero tutto in discussione. Fortunatamente Coco Chanel seppe interpretare lo stato d'animo del dopoguerra proponendo linee semplici e tessuti opachi, ispirandosi a tutto ciò che aveva fatto parte del suo vissuto personale, staccandosi completamente dallo stile estremamente ricercato che aveva caratterizzato la Belle Epoque.

La petite robe noir ovvero il celebre tubino nero si dice sia stato ispirato proprio dalle divise delle commesse, i tagli dei suoi abiti dritti ed eleganti, dai toni neutri quasi monacali presero spunto dall'abbigliamento delle suore, i pantaloni da cavallerizza invece si ispiravano alle divise da equitazione, la passione del primo compagno, mentre lo stile marinaro si rifaceva all'ambiante balneare in cui si trovava la sua boutique. Lo stesso taglio corto della stilista fu frutto di una totale casualità, infatti in seguito ad un incidente domestico sui fornelli si bruciò i capelli e decise quindi di tagliarli, dando inaspettatamente il via ad una vera e propria moda.

Anche il celebre profumo, Chanel n° 5, altro non è che che il frutto di un fortuito incontro con un celebre profumiere che

la aiutò a realizzare quell'essenza, la quinta essenza di Chanel.

Spesso le idee geniali nascono per caso, a volte basta saper trarre ispirazione dal nostro vissuto, da ciò che ci circonda, da un incontro fortunato e cercare una propria chiave di lettura del tutto personale, che per Coco Chanel è stata la semplicità.






 
 
 

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